Il tempo cambia molte cose nella vita
Il senso, le amicizie, le opinioni
Che voglia di cambiare che c'è in me.
[Franco Battiato, Segnali di vita]
Francesca Dondoglio (Donato, 1990) si affida alla simbologia del colore e alla sua percezione da parte del nostro occhio interiore per indagare quel sottile confine che intercorre tra la vita terrena (il rosso) e l’ultraterreno (il blu).
Il concetto di soglia, che ha animato il pensiero filosofico spirituale sin dai suoi albori, è alla base della ricerca dell’artista, indagato attraverso il colore. La soglia, infatti, rappresenta quel luogo paradossale che, al contempo, unisce e divide; un confine, punto di incontro e di passaggio tra essere e non essere, tra presenza e assenza, trascendenza e mondo sensibile.
I sottilissimi fendenti verticali ed orizzontali che sorgono naturalmente all’incontro tra l’alba carminia e il tramonto zaffireo di Francesca Dondoglio, sono soglie sublimi di altri altissimi mondi immateriali, veri e propri orizzonti lontani di passaggi ambivalenti. Il codice binario dell’artista torinese è l’esatto contrario di quello informatico; lontano dalla tecnologia riguarda i colori di maggiore impatto sull’Anima. Il Blu e il Rosso come Alto e Basso, Bianco e Nero, Vita e Morte, sono inscindibili fratelli. Rudolf Steiner afferma in una delle sue conferenze: La luce, vista attraverso l’oscurità, è rossa. (…) La tenebra, vista attraverso la luce, è blu. Se uniti, questi due colori primari costituiscono il magenta, tinta simbolica della coniunctio oppositorum, così, nelle sue bicromie a pastello incredibilmente sature, Francesca dimostra un equilibrio vicino alla saggezza orientale.
WORKS IN EXHIBITION
1. S.t. (serie Via di mezzo), 2023, 79x60cm, acrilico e pastello su carta montata su tavola.
2. S.t. (serie Autobiografia del Rosso), 2021, 61x46cm, acrilico e pastello su carta.
3. S.t. (serie Autobiografia del Rosso), 2021, 61x46cm, acrilico e pastello su carta.
4. S.t. (serie Autobiografia del Rosso), 2023, 113x86 cm, acrilico e pastello su carta montata su tavola.
OTHER WORKS | AVAILABLE IN THE GALLERY | BOLOGNA
EXHIBITIONS IN THE GALLERY
Orizzonte-Sommo-Orizzonte | Bipersonale | more...
ArtVerona | In programmazione
Segnali di Vita - Liberamente ispirata alla spiritualità di Franco Battiato, è la mostra che dal 22 Luglio al 27 Agosto Studio la Linea Verticale presenta in Sicilia. La Cooperativa Etica Oqdany accoglierà la galleria come tappa dell’itinerario del Museo Diffuso del centro storico di Noto (SR). Il temporary space si svilupperà all’interno del suggestivo scenario della Chiesa di Montevergini, dove nella Sacrestia e sale ad essa attigue presentiamo cinque artisti esposti nella nostra sede di Bologna in questo primo anno di attività, ovvero Alberto Colliva, Francesca Dondoglio, Vale Palmi, Navid Azimi Sajadi e Claudio Valerio.
La mostra nasce dall’idea di omaggiare un grande cantautore siciliano, Franco Battiato, che ha dedicato la vita e l'arte al lavoro sulla propria coscienza e al quale la galleria deve il suo nome: La linea orizzontale ci spinge verso la materia, quella verticale verso lo spirito (Inneres Auge, 2009). More...
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